Metodo Globale Autodifesa


  1. AUTODIFESA : DEFINIZIONE E CONSIDERAZIONI GENERALI


Autodifesa, o difesa personale, è la capacità propria di difendersi da un aggressione o di saper gestire (o evitare) una disputa (non per forza violenta) tra individui che, per svariati motivi, possono giungere ad uno scontro.

È molto diffusa l'opinione che la difesa personale sia solo un insieme di tecniche ed insegnamenti atti ad atterrare un avversario prima che sia lui a farlo, come si può vedere in alcune pellicole cinematografiche confondendo l'autodifesa con lo”street fighting”. In realtà la difesa personale comprende sia tecniche fisiche per la difesa dalle aggressioni, sia un profondo lavoro conoscitivo dell’atteggiamento psicologico e di prevenzione.

Non passa un giorno senza che i giornali, la televisione e la radio non parlino di violenza e aggressioni; ma, attenzione, tutto ciò non deve indurci alla paranoia.

Certo la violenza in quest’epoca esiste, ma non è né di più né di meno presente che in altre epoche remote. Per alcuni la miglior vittoria è quella ottenuta senza combattere; cioè, fin quando vi è la possibilità di ragionare, di riflettere, di discutere con l’altro soggetto attivo sulla situazione venutasi a creare, allora non vi è la necessità di battersi ricorrendo alla violenza. A questo proposito un buon allenamento effettuato in una palestra/scuola di autodifesa, porterà sicuramente reali benefici in caso di eventuale conflitto, in quanto è indispensabile per acquisire i gesti ed una buona preparazione fisica.

Nella difesa personale occorre considerare tre elementi principali: la prevenzione, la tecnica e l’atteggiamento mentale di colui che la pratica; vale a dire che l’atteggiamento mentale dell’aggredito è determinante per la riuscita della difesa.

La prevenzione è un concetto fondamentale dell'autodifesa, e per questo viene incluso negli studi delle tecniche. La prevenzione serve ad evitare inutili situazioni di rischio per la persona. Può sembrare un'ovvietà, ma spesso questo concetto non è compreso immediatamente da chi si avvicina per la prima volta ad una scuola di difesa personale. Il detto "Prevenire è meglio che curare" può essere adottato anche in questo campo.



  1. IL METODO GLOBALE AUTODIFESA (MGA)


La società sportiva ASD JUDO SEN SHIN SAREZZO, nell’ambito delle proprie attività sportive e con finalità di utilità sociale, proprio per rispondere alle nuove e insistenti richieste di sicurezza, organizza in via continuativa corsi di autodifesa.

Tutti i corsi,sono tenuti da istruttori qualificati e si basano sull’apprendimento del “Metodo Globale Autodifesa”.Il Metodo MGA, approvato e codificato dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, è stato elaborato da una commissione composta da esperti di arti marziali con la sole finalità difensive e di controllo dell’aggressore. Quindi un metodo, non per offendere, ma per controllare,immobilizzare l’aggressore e tutelare la propria incolumità nel rispetto della legge italiana.

Il Metodo Globale di autodifesa della FIJLKAM è un programma tecnico multidisciplinare ideato per fornire ai suoi praticanti un valido sistema di difesa e che si basa sui principi di flessibilità e di cedevolezza su cui si fondano tutte le arti marziali.
Esso rappresenta una equilibrata sintesi delle tecniche più efficaci, derivate dalle discipline di combattimento volte alla difesa, trasformando a proprio vantaggio le energie impiegate dall’aggressore. L'autodifesa, secondo il metodo MGA,viene concepita come una cultura di prevenzione adatta a tutti, una conoscenza dei rischi e delle violenze dove lo studio di un'arte di difesa, prima di tutto deve dare coscienza dei propri limiti, delle proprie capacità e fiducia in se stessi. Secondo il metodo MGA, l’atteggiamento di una coscienza preventiva di qualsiasi attacco parte da due filosofie essenziali:

1) essere preparati

2) una tecnica serve solo per difesa e mai per offesa

Tutte le tecniche MGA hanno in comune la ricerca della semplicità di esecuzione e l'efficacia.

È importante che una tecnica di difesa entri nella memoria fisica di chi la esegue, cioè deve essere eseguita spontaneamente; la tecnica non deve essere pensata, deve essere eseguita e basta, come se il corpo reagisse per istinto.



C) ARTICOLAZIONE DEI CORSI DI AUTODIFESA


I corsi sono differenziati per livelli successivi di apprendimento e approfondimento, distinti in:

  • Corso di livello base ( avviamento all’autodifesa in 8 lezioni per 12 ore complessive. Modulo unico)

  • Corso di livello Intermedio/mantenimento ( approfondimento delle tecniche di autodifesa e mantenimento continuativo delle capacità tecnico/motorie acquisite, in 8 lezioni per 12 ore complessive. Due moduli di approfondimento/apprendimento)

  • Corso di livello avanzato ( approfondimento superiore delle tecniche di autodifesa secondo tematiche specifiche e predeterminate in 8 lezioni per 12 ore complessive. Tre moduli di approfondimento/apprendimento )


D) OBIETTIVO DEI CORSI


I corsi proposti,attraverso lo svolgimento di varie attività nonché l’acquisizione di specifiche informazioni didattiche, si prefiggono di aiutare i partecipanti a:

  1. Potenziare il proprio livello cognitivo e percettivo in relazione alle situazioni di pericolo di aggressione.

  2. Acquisire un adeguata consapevolezza delle specifiche situazioni di pericolo per attuare le necessarie azioni comportamentali di tipo preventivo.

  3. Migliorare le proprie capacità fisiche e motorie con particolare riferimento allo sviluppo di: flessibilità articolare velocità e istinto di reazione.

  4. Acquisire più fiducia nelle proprie capacità,potenzialità e possibilità di reagire ad azioni di sopruso e violenza anche attraverso l’apprendimento di poche, ma efficaci tecniche di difesa personale applicabili in diverse occasioni.

  5. Approfondire per gradi/livelli la propria conoscenza e la propria capacità applicativa delle tecniche di autodifesa nelle varie situazioni di aggressione.

  6. Allentare e ridurre gli stati di tensione e di paura che a volte in presenza del effettiva aggressione si traducono in panico e paralisi e quindi incapacità di reagire/fuggire.


E) STRUTTURA DELLE LEZIONI


Ogni lezione, è composta da tre diverse attività/momenti formativi:

  1. Una prima attività finalizzata al riscaldamento, potenziamento muscolare e alla mobilizzazione articolare attraverso la esecuzione di specifici esercizi.

  2. Una seconda attività finalizzata all’apprendimento progressivo di specifiche e diverse tecniche di autodifesa basate sul Metodo Globale di Autodifesa “M.G.A”.

  3. Una terza attività di informazione didattica dedicata all’ampliamento della propria cultura/conoscenza in materia di autodifesa, psicologia applicata, e quindi finalizzata all’acquisizione di tutte quelle nozioni necessarie a:

  • mettere in atto comportamenti e atteggiamenti di prevenzione del rischio di aggressione

  • elaborare strategie comportamentali in relazione alla categoria/personalità dell’aggressore

  • conoscere le previsioni di legge in materia violenza e difesa.

Proprio per assolvere alle finalità di quest’ultima attività, durante i corsi è prevista la distribuzione di alcune dispense informative su tematiche specifiche che verranno accennate e/o trattate all’inizio di ogni lezione.

F) PROGRAMMA DEI CORSI

MGA - FIJLKAM

Programma di livello base-

Attività caratterizzanti

  1. ATTIVITA’ MOTORIA PROPEDEUTICA ALL’AUTODIFESA

  2. TECNICHE DI LIBERAZIONE DA PRESA AI POLSI

  3. LEVE ARTICOLARI FONDAMENTALI

  4. CONCATENAMENTO DELLE LEVE ARTICOLARI FONDAMENTALI.

  5. INTRODUZIONE ALLE TECNICHE DI CADUTA MEDIANTE ROTOLAMENTO.

  6. DIFESA DA AGGRESSIONE A MANI NUDE E A MANI ARMATE

  7. TECNICHE DI DIFESA DA AGGRESSIONE FRONTALE.

  8. TECNICHE DI DIFESA DA AGGRESSIONE ALLE SPALLE

  9. ESERCIZI PROPEDEUTICI ALLA DIFESA DA TERRA AGGRESSIONE


Materie complementari:

  1. ELEMENTI DI DIRITTO PENALE.

  2. COMPORTAMENTI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE

  3. ELEMENTI DI PSICOLOGIA APPLICATA ALL'AUTODIFESA.




MGA - FIJLKAM

Programma di livello intermedio/mantenimento


Attività caratterizzanti

      1. ATTIVITA’ MOTORIA PROPEDEUTICA ALL’AUTODIFESA

      2. TECNICHE DI PERCUSSIONE

      3. LEVE ARTICOLARI FONDAMENTALI ABBINATE ALLE PERCUSSIONI

      4. CONCATENAMENTO DELLE LEVE ARTICOLARI FONDAMENTALI E TECNICHE DI CADUTA CON IMMOBILIZZAZIONE.

      5. DIFESA DA AGGRESSIONE A MANI NUDE E A MANI ARMATE

      6. COMBINAZIONI DI LEVE ARTICOLARI PER ATTACCHI SUCCESSIVI

      7. TECNICHE DI LIBERAZIONE DA PRESA AI POLSI.

      8. TECNICHE DI DIFESA DA AGGRESSIONE FRONTALE

      9. TECNICHE DI DIFESA DA AGGRESSIONE ALLE SPALLE

      10. .DIFESA DA AGGRESSIONE A TERRA

      11. TECNICHE DI IMMOBILIZZAZIONE E DI CONTROLLO.

      12. APPLICAZIONE DELLE TECNICHE DI AUTODIFESA A SCHEMI DI LOTTA NON CODIFICATI

      13. ALLENAMENTO ALL’OPPORTUNITA’ DIFENSIVA.

MGA - FIJLKAM

Programma di livello avanzato

Attività caratterizzanti

  1. TECNICHE DI AUTODIFESA COMPLESSE, DI LIVELLO AVANZATO

  2. TECNICHE DI CADUTA.

  3. TECNICHE DI PROIEZIONE

  4. TECNICHE DI DIFESA NELLA LOTTA A TERRA

  5. TECNICHE DI DIFESA CONCATENATE

  6. TECNICHE DI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE E CONDIZIONALI

  7. TECNICHE DI ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ( STRECHING )



*CALENDARIO CORSI AUTODIFESA FEMMINILE e GENERALE:

Primo Semestre 2010*



CORSO N°


LIVELLO

PERIODO

N° LEZIONI

ORARI

1


Base

1-Febbraio-29 marzo

08

Lunedì

Dalle 20.00 alle 21.30

2

Base

6 febbraio-3 aprile

08

Sabato

Dalle 14,30 alle 16,00

3

Intermedio/ Mantenimento

12 aprile-31 maggio

08

Lunedì

Dalle 14.30 alle 16.00

4

Avanzato


Da definire





NB

Tutti i corsi si svolgeranno presso la palestra adiacente la scuola elementare di Sarezzo “A.Soggetti” ubicata invia San Giovanni Bosco.

I corsi N°1, 3 si terranno al Piano Terra

Il corso N°2 si terrà al Piano Interrato

L’iscrizione ad un corso di livello intermedio/mantenimento, presuppone l’avvenuta partecipazione ad un corso base.

L’iscrizione ad un corso di livello avanzato, presuppone l’avvenuta partecipazione ad un corso di livello intermedio/mantenimento.